Titolo: Impero, Viaggio nell’Impero di Roma seguendo una moneta
Autore: Alberto Angela
Pagine: 512
Pubblicazione: 2010
Editore: Mondadori
Biblioteche: Biblioteca Comunale di Fidenza, nella Biblioteca di Salsomaggiore e nella Biblioteca di Busseto
Vi è mai capitato di ricevere come resto tra gli euro e i centesimi anche un dollaro di Singapore o un santims lettone? Ecco magari non proprio queste precise valute, ma sono sicuro che avrete notato qualche volta una moneta straniera nel vostro portafoglio e avrete pensato a come accidenti abbia fatto a finire tra le vostre mani, a quale incredibile viaggio abbia compiuto, a quante persone e storie diverse abbia conosciuto. Per soddisfare questa nostra poetica curiosità Angela ci presenta un protagonista quantomeno inusuale, un sesterzio, moneta bronzea all’epoca dal valore confrontabile con quello che oggi ha una banconota da 5 euro. Seguendolo viaggeremo all’interno di un immenso Impero, quello di Marco Ulpio Nerva Traiano, scivolando di mano in mano, di borsa in borsa dalle fitte nebbie di una terra celtica e dagli inverni oscuri (no non la Bassa, ma la Britannia) al vasto Oceano Indiano, per passare dal deserto libico fino alle selve germaniche e al caos delle grandi metropoli mediterranee. Conosceremo un mondo alieno, straniero, per accorgerci che è molto più simile al nostro di quello che potremmo pensare.
“E allora quasi per magia, per le strade di una città, nei vicoli di un porto, sul ponte di una nave, ci capiterà di incrociare i loro volti antichi eppure familiari. E la scintilla che coglieremo nei loro sguardi ci aprirà un piccolo squarcio sulla cultura e la quotidianità della loro epoca.”
Questa Odissea numismatica parte da Roma poiché è l’ideale prosecuzione del precedente libro di Angela, Una giornata nell’Antica Roma che noi della redazione ci auguriamo di poter recensire in futuro. Scritto nello stile scorrevole e discorsivo tipico dei celebri documentari di Alberto Angela (Superquark e Ulisse-il piacere della scoperta, per citarne alcuni) questo libro è il punto di incontro ideale tra il romanzo e il saggio divulgativo, con l’obiettivo dichiarato di rendere vivo quel mondo di cui milioni di studenti hanno letto svogliati nei manuali.
“Lo scopo di queste pagine, infatti, è anche quello di aiutare chi legge a immergersi nella realtà della vita quotidiana di allora. E di regalare all’appassionato di storia e di archeologia quei dettagli e quelle atmosfere che i libri di solito non descrivono, come l’odore della folla radunata al Circo Massimo, o gli arabeschi di luce che proiettavano i graticci posti alle finestre.”
Potremo sentire le voci di Marziale, Giovenale e Ovidio risuonare per le strade e le vie dell’Impero, dalla bocca di uomini e donne di tutti i ceti sociali e dei più disparati mestieri, assistere a misteriosi riti celtici, a battaglie sanguinose e perfino ad un matrimonio nella nostra amata Fidentia Julia, quasi duecento anni prima che un povero diavolo di nome Domninus vi perdesse la testa…
Il volto del popolo dell’Impero è reso ancora più vivido dalle meravigliose illustrazioni a matita di Luca Tarlazzi, che per motivi di copyright purtroppo non possiamo mostrarvi anche se possiamo sempre suggerirvi di fare un salto in biblioteca a sfogliarlo, magari potrebbe anche scivolarvi l’occhio sul testo e chissà, essere risucchiati tra le trafficate strade romane è un attimo.
Nel caso improbabile che le mie doti scrittorie non siano state sufficienti a convincervi consentitemi almeno di proporvi la lettura per scommessa: testa o croce?
