Titolo: La canzone di Achille

Autore: Madeline Miller  

Pagine: 382

Pubblicazione: gennaio 2019

Editore:  Marsilio 

Canzone: Achilles, Come Down di Gang Of Youths 

“io sono un principe, figlio di re che a sua volta è figlio di re”

Così inizia il racconto di Patroclo, un racconto pieno di dolore, pieno di dolore, pieno di amore e di morte.

Dopo essere stato esiliato dalla sua città natale, Patroclo, trova casa sull’isola di Ftia nel palazzo del re Peleo e di suo figlio Achille.

Lì, ricercando la quiete e la solitudine nei momenti non scolastici, viene allenato insieme ad altri ragazzi nell’arte del combattimento e in filosofia; ma tutto cambia in seguito ad un incidente che lo porta a diventare il compagno di Achille, un onore per cui tutti lottavano ( tutti tranne Patroclo), come tale egli deve dormire nella sua stanza, assisterlo nel allenamento, nelle sue lezioni, nei vari impegni politici e ovviamente in guerra.

Il tempo passato insieme porterà i due giovani greci a sviluppare un rapporto unico, ben più profondo della semplice amicizia. 

“Nomina un eroe che fosse felice. Non puoi”

“Non posso”

“Lo so, non ti lasciano mai essere famoso e felice, ma ti dirò un segreto”

“Dimmi”

“Io sarò il primo e lo sarò grazie a te Patroclo”

Queste le parole scambiate tra i due prima dell’inizio della guerra che porterà alla distruzione della città di Troia e come tutti sanno alla tragica morte di Patroclo e Achille.

“Nell’oscurità, due ombre si avvicinano attraverso il crepuscolo

 fitto e senza speranza; le loro mani si incontrano e luce  

si riversa inondando ogni cosa come cento urne d’oro 

che aperte fanno uscire il sole”

Consiglio questo libro a coloro che sono interessati alla mitologia greca e che cercano una lettura appassionante e coinvolgente. Questa non è solo una lettura che parla di guerra ma anche di un amore che molti guardano con sdegno , un amore che ha superato immense difficoltà, prima di tutte la morte.

L’autrice riesce a trasportare con facilità il lettore nell’antica Grecia;un mondo di uomini, di dei e di eroi.  

By Annalisa Cabrini